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LA GARA FRA OMERO ED ESIODO 151

Questo numero sembrò inverosimile, perché, se i focolari erano 50, gli spiedi sarebbero stati 2500, le porzioni di carne 125.000.

E in tutte queste prove essendo riuscito superiore Omero, Esiodo riprese:

Figlio di Mèleto, Omero, giacché, come dicono tutti,
t’onorano le Muse, le figlie di Giove possente,
compaginando versi, rispondi che cosa migliore
sia pei mortali, e che cosa piú infesto: desidero udirlo.

E Omero:

Esiodo, progenie di Giove, tu chiedi, ed io pronto
sono a parlar di gran cuore. Cosí, volentieri rispondo.
È pei mortali la cosa migliore quand’uno misura
fa di sé stesso. Peggiore fra tutti i malanni
quand’uno adopra verso sé stesso indulgenza soverchia.
Qualunque altra dimanda tu volgimi, or, come ti piace.


esiodo


Come, per quali costumi le città potranno fiorire?


omero


Quando con turpi mezzi lucrar non vorranno, ed onore
avranno i buoni, e pronta giustizia colpisca i malvagi.


esiodo


Qual dono pria d’ogni altro si deve implorare dai Numi?


omero


In ogni caso, sempre, nutrire nel seno giustizia.