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Pagina:Poesie (Carducci).djvu/268

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242 juvenilia


Dio pose te segnacolo
D’una fatal vendetta:
Teco l’Italia affretta
112A la promessa età.

Straniero, a le tue vergini
Gran lutto allor sovrasta:
Gitta la spada e l’asta;
116Dio gli oppressor fiaccò.

De la vendetta il fulmine
Già l’ale infiamma, e scende.
Leva, o stranier, le tende!
120Il regno tuo cessò.