Pagina:Poesie (Carducci).djvu/404

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378 a satana

E corre un fremito
D’imene arcano
Da’ monti e palpita
16Fecondo il piano;

A te disfrenasi
Il verso ardito,
Te invoco, o Satana,
20Re del convito.

Via l’aspersorio
Prete, e il tuo metro!
No, prete, Satana
24Non torna in dietro!

Vedi: la ruggine
Rode a Michele
Il brando mistico,
28Ed il fedele

Spennato arcangelo
Cade nel vano.
Ghiacciato è il fulmine
32A Geova in mano.

Meteore pallide,
Pianeti spenti,
Piovono gli angeli
36Da i firmamenti.