Pagina:Poesie (Carducci).djvu/429

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giambi ed epodi 403

Su le canne d’acciaio in mezzo a’ ceri
L’omicidio scintilla:
Tu ’l vedi, e ’l gaudio vela di sinceri
136Pianti la tua pupilla.

China su ’l pio mister che si consuma,
China il tuo viso tristo:
Di sangue, mira, il tuo calice fuma;
140E non è quel di Cristo.

Ahi, d’italiche vene è sangue schietto.
Nobile sangue e caro!
E una stilla ve n’ha pur di quel petto
144Che queste donne amâro;

Queste donne che diêro a’ tuoi decreti
Umile il cuor, l’orecchio
Prono; e pregaron anche in lor secreti
148Per te, feroce vecchio!

Io, per le grige chiome de la madre
E per le chiome bionde
De la sposa che sciolte or sotto l’adre
152Pieghe un sol vel confonde;

Io, per Gesú che a gli uccisor compianse;
Io per le donne sante,
Maddalena che amò, Maria che pianse,
156O vecchio sanguinante;