Pagina:Poesie (Carducci).djvu/466

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440 giambi ed epodi


Amor covava in petto
AI buon veglio di Teo:
In fui l’ira e ’l dispetto
Albergo e nido feo,
E la Furia pon l’ova.
18E la Musa le cova;

E guizzan viperette
Da i sanguinosi vani,
E fischian su le vette
De’ versi orridi e strani,
E lingueggiano al sole
24Tra rovi di parole. —

E pur (m’udite, o voi
Che un dí m’amaste) ancora
Dischiude i color suoi
E in mezzo al cor m’odora
Piú soave che pria
30Il fior di poesia.

E ne vo’ far ghirlande
Per le fronti severe
Ove suoi raggi spande
L’onore et il dovere,
E per le fronti belle
36Di pudiche donzelle.