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Pagina:Poesie (Carducci).djvu/482

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456 giambi ed epodi


Cosí le belle e i vati e i savi in coro
Mi vietano con gesto
Di drammatico orrore il sacro alloro....
64Deh via, chi ve l’ha chiesto?

Quand’io salgo de’ secoli su ’l monte
Triste in sembianti e solo
Levan le strofe intorno a la mia fronte,
68Siccome falchi, il volo.

Ed ogni strofe ha un’anima; ed a valle
Precipita e rimbomba,
Come fuga d’indomite cavalle,
72Con la spada e la tromba;

E con la spada alto volando prostra
I mostri ed i giganti,
E con la tromba a la suprema giostra
76Chiama i guerrier festanti.

Al passar de le aeree fanciulle
Fremon per tutti i campi
L’ossa de’ morti, e i tumoli a le culle
80Mandan saluti e lampi.

E il giovinetto pallido, a cui cade
Su gli occhi umido un velo,
Sogna la morte per la libertade
84In faccia al patrio cielo.