Pagina:Poesie (Carducci).djvu/554

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528 intermezzo

E ci fare’ un sonnetto. A l’ombra amica
               De le memori piante
Mi cullerebbe ne la strofe antica
               304La rima miagolante.

gravi rime sbadiglianti in are,
               O tenui rime in io,
Dite voi com’è dolce riposare
               308Su ’l terreno natío.

I patrii sassi vi pungon le schiene
               Con accoglienza onesta,
Ed i mosconi de le patrie arene
               312Vi fan dintorno festa.

Zu, zu, cari mosconi. Come stanno
               Le vespe e i calabroni?
Ci fûr di molte vipere quest’anno
               316Giú pe’ patrii burroni?

E gli amici? e i parenti? Oh nuove gioie!
               Oh quanti fidi cuori!
Oh bel portare a spasso le sue noie
               320Tra cotanti sudori!