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XXV.

MITO E VERITÀ


Narran le istorie e cantano i poeti,
Cui diva nunzia Clio meglio ammaestra,
Mirabil cosa che d’Artú la destra
4Oprò ne i campi di Bretagna lieti.

Spinse ei l’antenna del ferir maestra,
E si ruppe a Mordrèc le due pareti
Del cuor, che i rai del sole irrequïeti
8Risero per l’orribile finestra.

Meraviglia piú nova in me si vede:
Ché, strappando io la imagin bella e fiera
11Dal mio cuore a cui viva ella si abbranca,

Il cuor mi strappo, e movo alacre il piede;
E per la piaga fumigante e nera
14Ride il dispetto de l’anima franca.