Pagina:Poesie (Carducci).djvu/649

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rime nuove 623


Gli avi ne i giorni fóschi
Ti vengono a cullar,
L’uno da i colli tóschi,
40L’altro dal tósco mar?

O sola e mesta al petto
La madre mia ti tien?
Riposa, o fanciulletto,
44Sopra il fidato sen.

Beviamo. Ahi che nel cielo
Impallidisce il sol,
E mi circonda il gelo,
48E si sprofonda il suol.

Come uno stuol di gufi
A vecchio monaster,
Tra gli umidicci tufi
52Singhiozzano i pensier.

Per questo buio fondo
Chi è chi è che va?
Esiste ancora il mondo,
56La gioia e la beltà?

Ne’ lucidi paesi
Ancora esiste amor?
Io giú tra’ morti scesi
60Ed ho sepolto il cuor.