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646 | rime nuove |
La persona gentil ne lo spirtale
Fulgor de gl’inni irradïar vorrei,
Cingerle il molle crin co’ l’immortale
112Fior de gli dèi,
E, mentre nel giacinto il braccio folce
E del mio lauro la protegge un ramo,
Chino su ’l cuore mormorarle — O dolce
116Signora, io v’amo. —