— Questo cavaliere, amico,
In quel prato morto sta:
Ha le gambe dentro l’acqua,
Ne la rena il corpo egli ha. 95Sette punte egli ha nel petto,
Non si sa qual piú mortal;
Che per l’una gli entra il sole,
La luna per l’altra va,
Ne la piú piccola stavvi 100L’avvoltoio a divorar. —
— Non do colpa al mio figliuolo,
Né vo’ a’ Mori colpa dar;
Do la colpa al suo cavallo,
Che no ’l seppe ritornar. — 105O miracol! chi ’l direbbe,
Chi ’l potrebbe raccontar?
Il cavallo mezzo morto
Cosí prese a favellar:
— Non mi dare a me la colpa, 110Che no ’l seppi ritornar.