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OGNI MATTINA.


A quell’ora prefissa ogni mattina
Mi fo portare i miei due putti a letto
E faccio un diavolío che, ci scommetto.
Lo sentono dai tetti alla cantina.

Di qua mi caccio in bocca una manina,
Di là m’avvolgo al dito un riccioletto,
E stringo i quattro piedi in un mazzetto,
E metto i due caletti alla berlina.

E quando tutto l’amor mio trabocca
Socchiudo gli occhi e disperatamente
Tempesto baci giù tocca a chi tocca.

Ah in quei momenti come scordo i crucci,
Come ho l’anima pia, dolce e ridente!
Sarei capace d’abbracciar Carducci.