E s’ebbi in terra alcuni giorni amari,
L’affetto vostro li abbellì cotanto,
Che pur tai giorni a me tornaron cari
12Standovi accanto.
Svelar non debbo s’io già son felice,
Ovver se il prego vostro ancor mi giova:
Amo quel prego: Iddio ven benedice
16Con grazia nova.
Amo quel prego ed ogni dolce segno
Di pia memoria che il mio nome onora;
Ma il duol frenate: nell'eterno regno
20Vedremci ancora.
Il duolo frena, o generoso Carlo:
Sol del mio aspetto nostra figlia è priva:
A lei nel cor sempre del padre io parlo,
24In lei son viva.
Per quell’amor ch’ella a suo padre porta,
Un dì fia moglie ad uom che t’assomigli,
Ed alta gioia splenderà, risorta
28Di lei tra’ figli.