Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/265

Da Wikisource.

( 263 )

— « Oh mal pietosi e timidi!
     Risponde al caro stuolo,
     Sappiate che un orribile
     108Martirio esecro solo,
     Quel che patii nel misero
     Mio giovanile error,
     Quando tra fedi varie
     112Mi vacillava il cor.

» Al vero nata l’anima
     Nel dubitar si snerva;
     Quindi a sospetti ignobili
     116Fatta ogni dì più serva,
     Discrede l’amicizia,
     Discrede ogni virtù;
     Nessun eccelso palpito
     120Suoi giorni abbella più.

» Ma, dacchè i vili dubbii
     Cacciai dall’intelletto,
     E potei diva accogliere
     124Filosofia nel petto,
     Dacchè imparai qual abbia
     La vita alto valor,
     E affratellato agli uomini
     128Conobbi il Redentor;