parer mio, un fondo eccellente per racconti poetici, nobilitati da scopo morale. Le gagliarde e terribili vicende che abbiamo vedute nel breve spazio di cinquant’anni, tante deluse promesse, tanti errori, tante guerre giuste ed ingiuste, sublimi e pazze, tanto sozzamento di popoli, d’opinioni, di sistemi, tutto ciò è grande per la poesia; tutto ciò abbonda di dolori umani, e quindi anche di lezioni. Ma possa l’impresa di dipingere poeticamente sì i nostri tempi, sì altre parti della storia patria, venire assunta da scrittori di nobile tempra, e non maligni nè cinici; da scrittori che pensino con forza, ma con forza religiosa, ed amino i progressi veri della civiltà, cioè i progressi delle virtù pubbliche