Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/154

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132 poesie varie


     Disse: assentiva l’Atride, il potente ne l’urlo di guerra.
75Ecco ed Antìclo morìa ne l’oscuro angiporto di Troia,
ecco e veniva ver lui con un tacito passo di sogno
Elena. Intorno le ardeva in un vortice rosso di fiamme
Pergamo, sotto la nebbia d’un gran plenilunïo d’oro.
Al suo passaggio sereno scrosciavano gli ultimi muri,
80s’irrigidivano i vinti con l’ultimo loro singulto.
Stette sul capo a l’eroe: già le labbra ell’apriva a parlare,
dolce, la voce di lei ch’egli amava; quand’egli, morendo:
“ No, non parlare; che immemore io muoia, ch’io muoia felice
or che ti vidi: ch’io muoia con Elena sola nel cuore! „

1899.