Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/226

Da Wikisource.
204 poesie varie

IL LOGLIO



Era in patria Gesù; lungo le sponde
del suo lago; e ne’ campi opere a schiere
3mietean le spighe, ch’erano già bionde.

Egli vedeva; ma credea vedere
angioli bianchi, con mannelle in mano,
6sparsi in un suo ceruleo podere.

Diceva: — È il regno mio, come se al piano
buon seme alcuno seminò; ma loglio
9il suo nemico sparse poi tra il grano.

E, quando l’erbe vennero in rigoglio,
il servo, accorto dell’inganno muto,
12disse al Signore: “ Io roncherò. „ “ Non voglio: „

disse il Signore “ Non col loglio irsuto
tu svella il grano: crescan ora insieme;
15ma quando il mondo tutto avrò mietuto,