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IX

CONGEDO ALLA GIOVENTÙ.

O de’ verdi anni miei
fedel compagna antica,
mia giovinezza amica,
ferma, ove torci il pie?
5Mezzo il vital cammino

compiemmo insiem congiunti,
e a questo passo or giunti
pensi a partir da me?

Qual colpa mia ti spiace?
J.O Qual senil macchia o segno

di tua presenza indegno
notasti in me finor?

Non anco il dorso incurva,
né raro il crin s’imbianca,
15né pigro il pie si stanca

a seguitarti ancor.

Fresca è la guancia, e in fronte
l’elettrica pupilla
del foco ancor scintilla
-20 che v’accendesti un di.

Dunque perché, se ancora
natura a te noi chiede,
da me rivolgi il piede
sollecita cosi?