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Vili
A UNA DAMA ROMANA
NELLE NOZZE DI UNA SUA FIGLIA.
L’orecchie, o donna, al lusinghiero incanto
che un dio permise ai vati
figli de l’armonia, presta converse;
Imene il vuol, che i talami beati
5a la tua prole in questo giorno aperse.
Odimi; ed essa intanto,
tua delizia miglior, simile al padre,
sul suo primo fiorir stenda, che è tempo,
stenda al nodo gentil le man leggiadre;
10cara e di forma uguale
a l’amabil ministra
di bevanda immortale.
Giá, fin che Roma entro ai confin de l’Alpe
chiuse l’urto guerriero,
15conquistatrice ardita a un tempo e saggia,
il molle sesso si mantenne austero
ostentator d’una virtú selvaggia.
Chiuse in semplici alberghi,
per la gloria de’ figli ofi"erser voti
20le madri antiche, e de la patria il nome
apprendean nel lor grembo i pii nepoti:
in pregio eran le nuore,
perché a straniero guardo
le nascondea pudore.