Pagina:Poeti minori del Settecento II.djvu/26

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Oh quante volte intrepido
sfidò le irsute fere,
e alla sdegnosa vergine
60offri le spoglie intere !

Quest’arti, che s’aprivano
sentiero al cor non molle,
col tempo il disarmarono,
e la superba volle.

65Forse gli dii mi pascono

d’una speranza incerta,
e forse a prezzo simile
la mia vittoria è certa.

A tuo conforto io misero
70che posso darti intanto?

Fredda amistá, silenzio
e breve inutil pianto.