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Tutti presero a ridere, e risero anche di più quando fu conosciuto l’error della lettera.


CXXXVIII

Storia di Dante che rimproverava spesso la moglie.


Uno del mio paese, di nome Dante, la cui moglie avea fama d’essere poco onesta, era dagli amici molto spesso consigliato di togliere dalla sua casa il disonore, e rimproverava acerbamente sua moglie; ed ella con molte lacrime e con giuramenti protestava della sua fedeltà, dicendo che quelle cose erano dette dagli invidiosi della loro tranquillità. L’uomo fu persuaso da queste parole, e una volta che gli amici tornarono a consigliarlo di rimproverare la moglie: “Ohè! disse, non mi annoiate più con codeste parole! Forse che voi meglio di lei conoscete i suoi peccati?” E tutti dissero che la moglie meglio li conosceva. “Allora, soggiunse, ella dice che voi tutti mentite, e ad essa più che a tutti voi io presto fede.”


CXXXIX

Testamento di un vecchio in favor della moglie.


Pietro Masini, nostro concittadino, fu uomo molto mordace nel discorso; e quando fu vecchio e presso a morte, nel testamento che fece, nulla lasciò alla moglie fuori della dote; questa mal sopportava la cosa, e lamentavasi che il marito la maltrattasse, nè le lasciasse alcuna cosa della sua sostanza, e chiedeva con molto pianto che le fosse legato un qualche sussidio per la vecchiaia: “Chiamate dunque, disse il moribondo, il notaio ed i testimoni, affinchè io lasci qualche cosa alla moglie.” E questi vennero prontamente, ed essendo la moglie presente, disse Pietro, rivolto ai testimoni: