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il milione 99


com’io v’ho contato. Ora lo Gran Cane lo giorno della sua nativitade si veste di drappi d’oro battuto, e con lui si vestono dodicimila baroni e cavalieri, e tutti d’un colore e d’una foggia; ma non sono sí cari. E hanno gran cinture d’oro, e questo dona loro il Gran Cane. E sí vi dico che v’ha tale di queste vestimenta, che vagliono le pietre preziose e le perle, che sono sopra queste vestimenta, piú di diecimila bisanti d’oro; e di questi v’ha molti. E sappiate che il Gran Cane dona tredici volte l’anno ricche vestimenta a quegli dodicimila baroni, e vestegli tutti d’un colore con lui; e queste cose non potrebbe ben fare niuno altro signore ch’egli, nè mantenerlo.

LXXIV (lxxxviii)

Qui divisa della festa.

Sappiate che ’l di della sua nativitade tutti gli tarteri del mondo, e tutte le provincie che tengono le terre da lui, lo di fanno gran festa, e tutti il presentano secondo che si conviene e a chi ’l presenta e com’è ordinato. Ancora lo presenta chi da lui vuole alcuna signoria; e il gran signore hae dodici baroni che donano queste signorie a questi cotali, secondo che si conviene. E questo di1 ogni generazione di genti fanno prieghi agli loro iddii, che gli salvino lo loro signore, e che gli doni lunga vita e gioia e santa; e cosí fanno quel di gran festa. Or lasciamo questa [maniera], e dirovvi di un’altra festa ch’egli fanno a capo dell’anno, la quale si chiama la «bianca festa».

  1. Berl. tuti i cristiani... e queli che adorano le idole, saraini e tute le altre zenerazion de zente.