Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/113

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DEL MILIONE LXlX tughesi, che vide la luce ili Vicenza nel 1307 , che contiene le relazioni di tulli quei scuotimenti , traslatate in Italiano , dallo Spagnolo , e dal Portughese: collezione che indi recata in Milano in latino, con giunte , e col titolo di Mondo Nuovo, rivide la luce in Basilea , e in Parigi. Mentre si facevano qui mirabili scuoprimenti, alle più colle nazioni Europee parve, dover pagare un tributo di riconoscenza al Polo, che avevavi data la primiera impulsione, traslatarono il Milione nella loro favella , e poscia lo fecero colle stampe apparire alla luce . Fra questi non furono li ultimi i due popoli , che 1 maggiori obblighi profes- savangli i Portughesi , e gli Spagnoli (i). Il re D. Ematiuello nel corso di sua prosperità, fu accurato nel ricercare tutti i lumi, che attinger potea dall’Italia, e avendo udito dire, clic la relazione del viaggio di Niccolò Coliti, avrebbe data gran luce , e cognizione ai suoi capitani, e piloti , fecela traslatare in Portughese, unitamente a quella del Polo da Valentino Fernandez , e colle stampe di Lisbona pubblicarla (2) . Ciò sto, di cui vien notata la partenza l’anno 1454 , «'he comprendono il p-imo libro. Nel libro secondo seguono quelle del Sintra, scritte da esso. E J opina lo Zurla, che scritte da lui sieno pure le relazioni del viaggio del Gainu , e di Pietro Alvares (Dissert. 1.11. p. 109). La prima che incomincia alCap. 11. sembra dettata da un compagno del Gama ,e dalla sua par tratta quella del Sernigi,accennata di sopra,e prosegue sino al cap. LXXXIII. con le navigazioni Portughesi. Il libro terzo è intitolato s> Libro terzo dela nav gizione di Lisbona,e Calicut de lingua Purtugallese in Taliana». (¿) Di una edizione tedesc a col seguente titolo » Ilie hebt sich an das buch des » edlen ritters, und landtfarers Marcho Polo. Diss hat gedruckt Friez Crucissener » Zur Nuremberg, nach Cijrist gepurdt 14”7 >» Ne da contezza il Mirsden, e la descrive minutamente ( Introd. p. lxx. ) . Non so se questa sia diversa dalla versione Tedesca , di cui fa menzione il Meusel, stampata da Antonio Porg. in Augusta nel 1481. in fol. ( BibJ. ILst. t. 1. p. II p. 10. ) (2) Della edizione Portughese da contezza il Marsden , che fu stampata con questo titolo: ,, Marco Paulo de Veneza das condicones, e costume» das gentes, e » das terras, e provincias orientales . Ho livro de Nycolao Veneto . O trattado da » carta de huu Genoves daaditas terras. Imprimido par Valentim Fern.indez Ale- » maào . Em a muy nobre cidade de Liboa. Ei u de mil e quinhentos e duos an- » nos . Aos quatro dias do mes de fevreyro . ( Marsd. Int. p. lxxiv,) Edizione che si crede aver servito alia versione latina, impressa nel libro intitolato Novus Or- bis . Della traslazione Sp.ignuola da contezza Marsdeu ( 1. c.) che la dice rarissima. » Mtrco Polo livro de las cosas maravillosas que vi-Jo en las partes orientales : con- » viene saber en las Indias, Armenia, Arabia ^Persia e Tartaria,e del poder del Gran » Can , y otros Reys . Con otro tradato de Micer Poggio Fiorentino , e trata de las » inernias tierras, y islas. Sevilla i52o, fol. Congettura il Marsden, che sia la mede* aima, di cui si fa menzione nell’Epitome della Biblioteca orientale e occidentale del Pinello , ove è detto che maestro Uodrigo de Santaella , che fu confessore dei