Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/171

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DEL MIGLIORE CXXVII

e paesi ne li quali el feze dimora anni xiiij : el qual Frate Odoricho al suo fine fu sancto, canonizato con miracoli in Udene, ne li anni del nostro Signore Messer Yesù Xpo mcccxxxi. a di xiiij. de Zenaro ed in Udene jace il suo corpo. »

Il viaggio del Polo ha la seguente rubrica. « Comenza el libro el qual tratta de le cose mirabili, le quali vide et audì el nobil huomo Messer Marco Polo de Viniegia in le parti d’Oriente ». Segue il preambulo del Polo, e il Milione non è diviso in libri, ma solo in capitoli in numero di cxxxiiij. L’ultimo ha per rubrica : « De la Provintia de Rossia ». E scritto in vernacolo viniziano, ma non della lezione del Soranziano, come rilevai dal confronto di due capitoli, che ne pubblicò il chiar. Zurla (Dissert. t. 1. p. 380.), con questo. Il Milione è alquanto abbreviato, e forse da un codice di tal fatta fu tratto, qual si legge in alcune stampe spregievolissime di Venezia e di Treviso, delle quali ho parlato nella Storia del Milione (cap. XXVI.). Anzi siccome in queste, precede un capitolo, in cui si discorre di Trebisonda, tratto dalla Relazione del Beato Odorico, parmi conghiettura probabile, che narrando il Polo di essersi imbarcato in questa città per restituirsi in patria, e nulla di quella divisando, gli stampatori credessero fare cosa grata di aggiunger quel capo, in cui si parla di detta città, che trovarono in un codice come questo, comprensivo i viaggi del Polo e del Beato Odorico. Ma lo stampatore non si die cura di avvertire donde traesse la descrizione di Trebisonda; ne ciò recherà meraviglia, quando uno si rammenti, che ciò avvenne per ispeculazioni librarie, suggerite, non dall’amor delle lettere, ma di guadagno.

Leggesi in fondo il nome e la data del copista, e 1’ anno in cui fu scritto.
« Completo el libro de le cose mirabili, vedute per lo nobile uomo Messer Marco Polo, gentilomo de Venesia a dì 12. de Marzo 1465, per me Danielo da Verona, in sul Ponte de’ Beretarri, ad onore e lauti de dell’ Onnipotente ».

VIII. CODICE RICCARDIANO

Miscellaneo del Secolo XVI. cartaceo in 4 segnato N. 1910.

Quetto codice contiene il Milione ma abbreviato, ed incomincia « Avea el nobile uomo, Marco Veniziano, le conformità di costumi, ochupazioni, e modi di terre, e signorie » : è perciò di lezione differente dai codici finquì citati.

Cap. II. « L’Armenia sono due, cioè la Maggiore e la Minore ».