Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/203

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DEL MILIONE CLIX senza averne navigate le coste,poteva con tanta verità delinearla dal Capo Cantil al Golfo di Guinea . Chi avrebbbe potuto sapere che dopo il Capo Verde corre la costa ad oriente :che il Golfo di Guinea,s’inoltra nelle terre verso Benin , e che di li corre ad oriente, indi piega bruscamente a scirocco: che l’Affrica è di forma triangolare col vertice voltato all’ ingiù, e che di lì corrono i suoi litorali bagnati dall’Eritreo alla volla di Greco. IX. Che i lumi relativi all’ occidente dellAifrica siano dovuti alle navigazioni dei Genovesi, parmi che lo dichiari 1 esatta configurazione della medesima, in quella parte che frequentarono,comparata all inesattezze con cui raffigurarono 1 Arabia, il Seno Persico, la Penisola di Gu- zerat, la costa del Decan, che come terra incognita va a perdersi confusamente nel margine della Tavola: errore che riconosciuto dietro nuovi lumi da altra persona, posteriormente colla penna diede al Decan migliore configurazione, e vi segnò i contorni deli Isola del Cejlan, ivi delta Selan. Merita pure attenzione il ravvisarsi che quantunque la costiera etiopica comi nella sua vera direzione, quasi che nel l’appressarsi al Mar Rosso cessassero i positivi lumi del Geografo, non vi è segnato lo sporgimento dell’Affrica dallo stretto di Babel Mandeb fino al Capo di Guardafujr, per quanto bene allogato e contornato vi sia il Mar Rosso ; talché è duopo dire che per una parte di quella costiera mancassero al Geografo lumi positivi. Ed è ancora da avvertire che per le terre orientali,cede in esattezza questa tavola al planisfero del Sanudo, e per ciò alle carte degli Arabi, che servirono di tipo al Planisfero Sanudiano. X. La tavola del Sanuto dichiara tutlavolta, che anche gli Arabi, e i Veneti pe’ loro scunprimenti orientali seppero essere 1’ Affrica accerchiata dal mare,e perciò doverono comprendere la possibilità di giungere dall Atlantico pel mezzodì delPAffrica all Indie. Ed è evidente pel Portolano nostro che gli scuoprimenti occidentali dei Genovesi recarono ad essi gli stessi lumi (4). Il Sanuto oltre ad avere delineata 1’ Affrica circondata dal mare, positivamente lo affermò anche nella sua geografi.! '5). E niun lume geografico fu di maggior momento, nè d’occasione (4) Forse alcuno potrà notarmi d’ essere qui in contradizion con me stesso j, «rendo affermato che il Polo, primo d’ogni altro recò tal cognizione all’ Europa (S. M. p. xxviu. ). Nè ini è grave il disdirmi quando ho errato . Accade sovente che per nuovi studi, si acquistano nuovi lumi, e nuovi concetti ; non reca disdoro all uomo I errare ( è di sua condizione ) , ina sì a detrimento del vero l'occultarlo .

  • 5) In un compendio di Geografia del Sanuto , che esiste manoscritto nella Mediceo Laurentiana ( Cod. Medie. Laurent. N.° t~ì. Plut. xxi. Saecul. xv. p. 1). Cosi

ragiona dell A lirica: « Affrica incipit a finibili E"ipti, pergens juxta mtridiem « per Elj'opiarn usr/uc Alhlantein monlem. A Septenlnoim Mediterraneo mari CLX ST