Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/274

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54 Singui (i), e havvi ville e castella assai, e sono di Tangut medesimo , ed è al Gran Cane. Le genti sono idoli : e che adorano Malcometto , e Cristiani v’ ha (2) ; e havvi buoi salvatichi (rr) « che sono grandi come leofanti, e sono molto begli a vedere , cii’e- gli sono tutti pilosi, salvo che lo dosso, e sono bianchi e neri, e 1 pelo è lungo tre palmi, e sono sì begli eh’ ee una maraviglia a vedere , e di questi buoi medesimi hanno di dimestichi, perchè hanno presi de’ salvatichi, e hannogli dimesticati. Egli gli caricano, e lavorano con essi, e hanno forza due cotanti che gli altri. E in questa contrada nasce lo migliore Moscado (¿>), che sia al (1) Sinchujr ( Cod. Pucc. ) (2) E Saracini ( ibid. ) («) Il Bue salvatico che qui descrive è il Calmucco o Tartarico detto Sarluck e Yak nel Tibet, e ne fa il Polo nuova menzione ove descrive questa contrada ove secondo esso gli appellano Bysamini o Beyacmini ( Ed. Ram. p. 34- E. ). Di questo quadrupede parlò Ebano ( Hist. Anim. lib. XV. C. 14* ) indi Rubriquis > poscia il Polo . Molti moderni viaggiatori ne ragionano , l’Inglese Boglo, Pallas ( Forst. Decouv. du Nord. t. 1. p. 173.) Ultimamente ilTurnerche cosi lo descriva » E 1’ animale della grandezza di „ un toro Inglese cui somiglia di struttura ( Il Polo lo dice molto più grande , ma accade che in diverse contrade variano le grandezze degli animali d’ una specie medesima come accade del bue domestico ) : è coperto di pelo lunghissimo e „ foltissimo,e la testa ha corta con corna „ tonde levigate e appuntate,poste a mez- „ za luna sulla fronte e vei'so la cima ri- „ torte . Le orecchie ha corte, il fronte 3, prominente e coperto di pelo arricia- ,, to, gli occhi grossi, il grugno piccolo „ e arcato , il collo corto e incurvato , le ,, spalle alte e rotonde , la groppa bassa „ e le gambe corte . E’ gibboso come i ,, buoi Indiani, e la gibbosità è ricoperta „ d’un pelo lungo e spesso . Ricuopregli „ la coda criniera lunghissima folta e „ lucente. Ha sulle spalle le rene e la 9, groppa una sorta di lana morbida e „ densa, ina nei fianchi e nella parte in- „ feriore del corpo ha pelo disteso che „ scendegli sino al gai etto. E di mantello „ variato, il più comune è il nero , ma „ avvene dei bianchi e neri. Il vello tanto „ fornito lo fa comparire smisuratamen. „ te grosso . Ha sguardo cupo mostrasi „ diffidente e feroce . Non muggisce ma „ grugnisce solo quando è irritato. Vive „ nelle regioni più fredde del Tibet . È „ eccellente somiere e la femmina forni- ,, sce latte in grandissima copia, talché „ nutrisce, e veste col vello il possesso- ,, re. Le code servono per ventole da ,, mosche, e sono molto stimate in O- ,, riente „.Fu spedito un di questi animali in Inghilterra che vi campò . Può vedersi il disegno dell’animale nel viaggio di Turner ( Ambas. au Thibet. 1.1. p. 175. planch. XII. ) (b) Moscado per l’animale che dà il muschio . La Crusca cita la voce nel significato della sostanza odorosa che si ritrae dall’ animale e ne allega esempj di maestro Aldobrando , di Fra Giordano e delle Vite dei SS. Padri, ma qui Moscado si usa anche per 1’ animale che porta il muschio, eh’ è una sorte di Damma o Daino, che il Geografo Nubiense chiama Capra Salvatica ( Geog. Nubin. p. i44* ) che si moltiplica nelle montagne del Tibet , e nei luoghi i più prossimi alle nevi perpetue delle medesime . Il viaggiatore Turner che visitò la contrada così descrive il Moscado ( Amb. au Thib: t. 1. p. 299. ) L’ animale a due denti o zanne ricurve nella mascella superiore,che pa- jono fatte apposta per sbarbare le radici di cui si ciba . E della grandezza del porco di cui presso a poco ha la struttura j ha testa piccola, groppa larga e tonda , gambe finissime e non ha coda . E coperto di folto pelo irto , lungo due o tre pollici,che non sembra pelo ma penna come quella del Riccio. Ha pelo corto