Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/310

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9° gli pagamenti, e fagli ispandere per tutte le provincie, e regni, e terre , dov’ egli hae signoria , e nessuno gli osa rifiutare a pena della vita . E si vi dico, che tutte le genti e regni, che sono sotto sua signoria sì pagano di questa moneta, d’ogni mercatanzia di perle , d’ oro e d’ariento e di pietre preziose, e generalmente d’ ogni altra cosa, e sì vi dico che la carta che si mette per dieci bisanti, non ne pesa uno; e sì vi dico, che gli mercatanti le più volte cambiano questa moneta a perle, o a oro , e altre cose rare * E’ molte volte è recato al Gran Sire per gli mercatanti tanta mercatanzia in oro , e ariento, che vale quattrocentomila di bisanti (i) , e ’1 Gran Sire fa tutto pagare di quelle carte , e i mercatanti le pigliano volentieri, perchè le spendono per tutto il paese. E molte volte fa bandire il Gran Cane, che ogni uomo che hae oro e ariento, o perle, o pietre preziose, o alcuna altra cara cosa, che incontanente la debbiano a- vere apresentata alla tavola (a) del Gran Sire , ed egli lo fa pagare di queste carte ; e tanto gliene viene di questa mercatanzia eh’ ee un miracolo . E quando ad aieuno si rompe, o guastasi niuna di queste carte, egli va alla tavola del Gran Sire, e incontanente gliele cambia , e egli data bella e nuova , ma sì gliene lascia tre per cento. Ancora sappiate , che se alcuno vuol fare vasellamenta (2) d’ariento , o cinture (3), egli va alla tavola del Gran Sire, ed egli dato per queste carte ariento quant’ e ne vuole (4), contandosi le carte secondo che s ispendono . E questa è la ragione, perchè il Gran Sire dee avere più oro , e più ariento, che signore del mondo. E sì vi dico, che tra tutti gli signori del mondo non hanno tanta ricchezza,, quanto hae il Gran Caue solo. Or v’ ho contato della moneta delle carte; or vi conterò della signoria della Città di Camblau 80. DEGLI DODICI BARONI CHE SONO SOPRA ORDINARE TUTTE LE COSE DEL GRAN CANE. Or sappiate veramente, che 1 Gran Sire ha dodici baroni con lui, grandissimi, e quelli sono sopra tutte le cose che bisognano (1) /Jìsanfì il oro ( Cod. Pucc.) (?.) D'oro , o d’ ariento ( Cod. Pucc. ) (3) O altro ornamento ( Cod. Pucc ) (4) E la tavola le si conta, per quello che si spendono ( Cod. Pucc. ) (<i) '/'avolain significato di banca, usol- Vocabolaristi, lo anche il boccaccio come dichiaratilo i