Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/353

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truova l'uomo una città grande e bella1, che ha sotto di se ventisette città tutte buone ed è di gran mercatanzie; e in questa hae uno de dodici baroni del Signore (1); e Messer Marco Polo signoreggiò questa città tre annì. Quì si la molti arnesi d'arme, e da cavalieri; e di quì ci partiamo e dirovi di due grandi provincie deli Magi (2), che sono verso levante; e prima dell' una che ha nome Nangi.

123. delle provincie di nangi2 [e saianfu].

Nangi è una provincia molto grande e ricca, e la gente è idola, la moneta è di carte, e sono al Gran Cane, e vivono di mercatanzie e d' arti, e hanno seta assai, e uccellagioni, e cacciagioni, e ogni cosa da vivere, e hanno lioni assai. Di qui ci partiamo, e conterovi delle tre nobili città di Saiafu3, perocché sono di troppo grande affare.

Saianfu (3) ee una gran città e nobile, che ha sotto se dodici città grandi e ricche; qui si fa grandi arti e mercatanzie, e sono idoli; la moneta é di carte, e fanno ardere loro corpo morto, e sono al Gran Cane, c liavi molta seta, e tutte le nobile cose, che a nobile città conviene. E sappiate che questa città si tenne tre anni, poscia che tutto il Mangi fue renduto, tuttavia istandovi l’oste (4), ma non vi poteva istare se non da un lato verso tramontana, che l’altro si é il lago molto profondo. Vivanda aveano assai per questo lago, sicché la terra per questo assedio mai non sarebbe perduta; e volendosi l’oste partire con grande ira, Mess. Niccolo e Mess. Marco

(1) E di questa è Signore uno de' dodici Baroni del Gran Cane (Cod. Pucc.') - (2) Mangi [Cod. Pucc.). Nanguy (Cod. Ricc.) - (3) Ibi invenitur civitas Siansu (Cod. Ricc.) - (4) del Gran Cene, ma non vi potean far nulla, se non da un luogo verso tramontana, che dall’altra parte si è il lago molto profondo (Cod. Pucc.)

  1. Questa città che non è qui rammentata col suo nome, lo è nel Codice Riccardiano, ove’è appellata Yanguy. È molto probabile che essendo in prigione mentre dettò per la prima volta il Milione non ne avesse pronta memoria, che ìndi ebbe tornato in sua patria.
  2. Questa provincia che avea chiamata Nagi chiamala qui Nangi e il Pucciano scrisse prima Mangi ora la variante porta Nangj. Abbiam lasciate queste va rianti, ed alcune poche altre per fare conoscere con quanta incostanza i trascrittori segnassero i nomi geografici.
  3. Questo passo è il più dimostrativo, che il Milione della Lezione attuale è versione dal francese. Ei dice, che conterà delle tre nobili città di Sajafu e non fa menzione che d’ una sola città di tal nome, come portano gli altri codici. Il traduttore mal traslatò il testo francese “et e vous dirai de la tres-noble ville de Sajafu„. L’istessa errata lezione porta il Magliabecchiano terzo, copia di questo.