Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/119

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ni, che sono idoli, e come salvatici, quali non vivono d’altro, che di cacciagioni di bestie; si vestono di cuori, e sono gemi inique. C A P. XXIX. Della città di Cascar e delle mercanzie, chefanno gli abitanti. Dopo si perviene a Cascar, ’?5 che (come si dice) già fu Rammenta nella descrizione della Chorasmia i detti monti Abulfeda, che appella Belhar, che il Geografo crede avere avuto nome da un potentissimo re dell’Indie (Geog. Min. t. UT. p. 80). Dice Elphistone, la nostra carta appella la catena che è fra il Muz - Tagli e 1 ’ Hindu - Kush il Belur Tag, che è un evidente corruzione delle voci Turche Belut Taugh che significa monti tenebrosi. Il Belur è il confine fral’Turkestan, indipendente, e il Cinese (Account, of Caubul. p. 87) (Marsd. not. 294). 11 Belur appartiene alla catena detta dagli antichi Imaus, che era il confine delle cognizioni positive di essi. La situazione del Belur respettivamente a Badacshati vien fissata nel modo seguente dalle tavole di Nessir Ettuseo. Badacslian Lat. 57° io\ Long. 104° 24 Belur Lat. 57° o. Long. io8J o\ Pare che sulla catena di detti monti fossevi una città di detto nome (Geog. Minor, t. III. p. 3.) 175. Dopo si perviene a Cascar. 11 nostro testo dice » or lasciamo di questa contrala e diremo della provincia di Casciar ». E credo più retta questa lezione. Cashgar non era sulla via del Polo per andare alla Cina, ma era sulla strada fatta dal Padre e dallo Zio di lui, allorchè recaronvisi la prima volta venendo da Boccara e Samarcanda, nel qual caso fa d’uopo prender la via di Cogend come avvertimmo, che fa capo a Caschgar. Ed è perciò che Marco innanzi di proseguire, retrocede e parla di Caschgar e di Samarcanda che non sono nella direzione generale della via da lui battuta. Ma ciò ei fece per mantenere ciò che promesse, nel Prologo ove narra che il padre e lo zio nel primo lor viaggio trovarono: » molte cose mirabili, e grandi, delle quali al presente non si fa menzione, (soggiunge) perchè sono scritte da M. Marco

> figlio di M. Niccolò in questo Libro seguente » Ed è qui che in parte mantieni? ciò che promesse; ed avvertimmo a suo luogo aver rammentati i luoghi

visitati dal padre e dallo zio anche posteriormente. Questa parte dei viaggi del Polo e la più oscura. Imperocchè la parte d’Asia ch’ei scorse è stata sempre la meno visitata dagli Europei. Sappiamo da Tomson che le vie che da Boccara conducono al Catajo sono due. La prima passa per Tasclikend e l’altra per Samarcanda, ma il non essere stata fatta menzione da Marco di Tasclikend non lascia verun dubbio che nel primo viaggio seguissero i Poli la via di Samarcanda, e che di li per Cagend come avvertimmo di sopra si dirigessero a Caschgar. Gli ambasciatori di Schah-Rokh spediti in Cina, nella loro tornata lècer capo a Cashgar. Essi avvertono che ivi la Carovana si divise, e una parte prese la via di Samarcanda. l’altra quella di Badagshan (Mist. Gen. des Voy. t. VII. p. 3yi). Quattro sono gl’itinerari a noi noli che danno contezza delle vie che dall’interno dell’Asia conducono alla China i° L’iti