Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/191

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gnori ?86. E ben’è vero il suo nome, perchè egli è più potente di genti, di terre, c di tesoro di qualunque signor che sia mai stato al mondo, nè die vi sia al presente, e sotto il quale lutti i popoli sono stati con tanta obbedienza, quanto che abbiano mai fatto, sotto alcun’altro re passato; la qual cosa si dimostrerà chiaramente nel processo del parlar nostro, dimodochè ciascuno potrà comprendere^ che questa è la verità. Dovete adunque sapere, che Cublai Can è della retta ^ e imperiai progenie di Cingis Can 387 primo Imperatore; e di quella dee esser’ il vero Signor de’ Tartari. Questo Cublai Can è il sesto Gran Can aS8 che cominciò a regnar nel I25G 289 essendo ra di scienziati Persiani, i quali construirongli anche delle sfere. Fece fare uno gnomone di 4° piedi di altezza, e osservare l’altezza del polo in parecchie città principali della Cina. Opera sua fu l’escavazione del Curiale Imperiale, e di altri minori ( Gaub. apud Souciet. ubi sup.). Inviò il Matematico ’l’uchi a cercare le sorgenti del fiume iloang-ho, che fece una caria dei paesi da lui visitati, e questa illustrò con una relazione (Hist. Gen. de la Ghin. t. IX. p. 404). Diede il nome alla sua dinastia di Tai - Yven. Verso la fine dei suoi di, sollevò i popoli dal grave peso delle imposizioni. Favoreggiò il traffico, e apri i porti dell’Impero a tutti i trafficanti. Pubblicò un nuovo Codice Legislativo, protesse l’agricoltura e le arti, e mori il primo dì dell’Anno 1294 in età di ottant’anni (ibicl. p. 4^8). Il suo impero comprendeva la Cina, la Tartaria Cinese, il Tibet, il Tonkin, la Conchinchina e molti al: tri regni a occidente e a mezzodì della Cina. Il Leatong, e la Coreo, paga valigli tributo. I Mogolli di Persia e del Turkestan, tutta la Tartaria dal Nieper allo stretto di Anian, e dall’Indie al Mar Ghiacciato, riconoscevano l’alto dominio di lui, e come vassalli, pagavangli tributo. 286. Signore dei Signori (V. T. I. p. 63 not. d). 287. Progenie di Cingis-Can (V. Not. 2.85). 288. It sesto Gran Con. Questa erronea asserzione del Polo fu corretta disopra (Not. 229). Cublai era il quinto Gran Can. 289. Nel i25b. Dando fede a Visdelou, alla Storia Generale della Cina, al Deguignes, al Gaubil la data è sbagliata. Ma qui è da avvertire, come notollo il Marsden (Not. 487), che il Padre Souciet nell’opera intitolata. » Observations Mathematiques, Astronomiques, Geographiques, Chronologiques tireès des anciens livres Chinois >> (Par. r 729.4-)» nel dare il ristretto cronologico della Storia dei cinque primi Imperatori Mogolli del Padre Gaubil, avverte in nota che !’irialzamento di Cublai Con non doveva essere posto nel 12ÌJ0, ma quattro anni prima, cioè nel 12^6, perchè così avevaglielo scritto l’autore del ristretto. Ciò giustifica l’esattezza del Polo, che di cosa così solenne, relativa al suo signore, doveva essere pienamente istruito. Anche Petis de la Croix pone l’incominr iamento del regno di Cublai Can nel 1257. La differenza di un anno fra osso, e il Polo deriva dal vario modo di ridurre Lanno Cinese al Calendario Arabo o Latino.