che sono valenti a |>igliar ogni sorte d’animali, e massime buoi
salvaticiii, che si chiamano Beyamini, i quali sono grandissimi e
feroci. Quivi nascono ottimi falconi laneri, e sacri molto veloci
al volare, e ottimamente uccellano. Questa detta provincia di
Thebcih è suddita al dominio del Gran Gan, e similmente tutte
le regioni, e provincie soprascritte. Dopo la quale si trova la
provincia di CaindnA3’».
CAP. XXXVIII.
Della provincia di Caindii.
Gaindù d°ò una provincia verso ponente, quale già si reggeva per
il suo re. Ria poichè fu soggiogala dal Gran Gan, egli vi manda
43g. Dopo la quale si trova la provincia di Caindu. Ilo esitato lungamente
a determinarmi se il Polo per recarsi al Pegu traversasse il Tibet, ma dopo
maturo esame, mi sono convinto che ei seguì la via del Yun-nan, e che ciò
che racconta del Tibet fu per sentito dire, e che solo l’estrema frontieraorientale di quel paese potè traversare, in quel punto ove sembra internarsi
nelle provincie Cinesi del Se-tchuen e del Yun-nan. Ma ai tempi del viaggio
del Polo era accaduta l’intiera sovversione dei troni Asiatici, e quei paesi
passarono sotto il dominio dei Tartari, e si confusero le antiche spartizioni degii
stati a grado del conquistatore. Talchè può aver creduto che le parti estreme
delle due provincie Cinesi già da noi rammentate appartenessero al Tibet. Opino
così perle seguenti ragioni. i.° Perchè il Polo dice aver fatto il viaggio spedito
dal Gran Can al Carazan e non al Tibet. 2.0 Era invero desolata la contrada
a’ suoi tempi, ma non tutte le città erano distrutte, c fra queste Lassa la capitale,
di cui il Polo non fa menzione. 3.° L’inoltrarsi in quella regione avrebbelo
deviato dal suo diri t’0 cammino per Carazan, o Caragian 4-° Dalla continuazione
del suo viaggio si ravvisa ch’ei traversò il Yun-nan. Caindu eli cui ci accade
far menzione tantosto, vedremo essere la città di Yong-ning-Ju della detta provincia, immediatamente a confine del Tibet. Il P. Martini dicela infine del Sifan, e ntdla carta dell’Anville, o dei Gesuiti vi si legge accanto: Terres des Lamas.
Ciò vien anche confermato da altra asserzione del Martini, cioè che ivi si trovano
le vacche Tibetane dette Lj che il Polo ha descritte (Atl. Sin p. iC)8). Per la
lezione Ranmsiana, parrebbe che la provincia di Caindu fosse a Ponente del
Tibet e ch’ ei vi si fosse recato dal paese suddetto. Ma ciò non lo dice il
nostro Testo, che dopo aver parlato di quel regno soggiunge: » or lasciamo
qui e conterowi della provincia di Gaindu » (t. I. p. 107).
44’>’ Caindu. (T-O.) Ghcindu. (Cod.Parig.) Gandu. (Cod.Riccar.) Gantu•
Avverte saviamente il Marsden (Not. 814) che questa città tanto per la sua
località, quanto per alcuni particolari che si riscontrano nella descrizione, si
ravvisa essere Yong - ning-fu che è sull’estremo confine settentrionale della