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DI MONTE BALDO. 189

Valle Vaccara. Fonte detta Brigaldello.

lato del Monte si fà passaggio in alcuni bellissimi prati, il qual luogo da paesani Val Vaccara è chiamato, questo nome per altra cagione non è da stimare, che imposto le fosse, che per l'abbondanti, et grasse pasture, delle quali prendono il nutrimento loro un' infinità di greggi, et armenti; ne meno hà allargato la mano la benigna Natura in arricchire questo luogo, che qualunque altro di questo nobilissimo Monte; poiche oltre l'infinità, et rarità delle piante, che quivi verdeggiano, hà voluto abbellirlo anche d'una gratiosa fonte, che perpetuamente chiarissime acque mandando fuori, non solo alli bisogni de' Pastori, de' Greggi, et degli armenti supplisce, ma anche ad inaffiare i vicini terreni è d'avantagio bastante, et viene da quelli, che quivi d'intorno habitano, detto il Fonte di Brigaldello.

Quivi sorgono

Le tre diversità di Gentiana del Matthioli.

L'Orchis falso, ò Bifolio del Dodoneo, da alcuni Ofris Pliniano creduto; ne mancano alcuni, che lo dissero Grame di Parnasso.

Il Coriandro silvestre del Micone.

Il Lirio asfodello di fior bianco, overo Hemerocale del Dalecampio, da altri stimato Falangio.

La Ferulagine d'alcuni, da altri detta Thapsia del Maitthioli.

Il Laserpitio del Fuchsio, creduto Smirnio dal Trago, l'Anguillara lo pensò Ligustico, il Cordo lo stimo Struthio, et da altri fù detto Imperatoria, Ostrutio, et Magistrantia.

Il legitimo Laserpitio de gli Antichi è stato ritrovato


dall'Ec-