Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/164

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144 DESCRITTIONE

La Persicaria pusilla del Lobelio.

Il Cirsio del Matthioli.

Il Centaureo luteo, overo Citreo di Mesue.

Il Dryopteri, frequentissimo.

La Cassuta di Plinio, ò Linodesmo del Gesnero. comunemente nelle specierie è detta Cuscuta, et altri l'hanno detta Orobanche.

L'Oxiacantha del Fucsio, malamente da molti stimata Berberi.

L'Oxiacantha di Dioscoride, la quale è il proprio Berberi de gli Arabi; dal Trago è detta Rubo canino, dal Cordo Sorbo aculeato, et dal Gesnero Spina appendice di Plinio detta.

La silvestre Siliqua del Clusio, overo (come il Lobelio dubita) Cersi di Theofrasto: questa è l'immaginaria Acacia prima dal Matthioli dipinta.

La maggior Condrilla del Dodoneo, et del L;onicero, overo Apate del Dalecampio, et de' Leonesi.

Il Peryclimeno di Dioscoride.

Il Peryclimeno non perfogliato del Lobelio.

Il Xantho, overo Strumaria.

La Caucalide del Matthioli.

La Tussilagine detta Bechion, et Farfara.

La Coda di Cavallo di varie specie.

Il Fù minore, ò Palustre.

L'Acero di Mompollier.

L'Erica maggiore con fior porporeo del Lobelio, et di seconda specie appresso il Clusio.

Il Sparto Austriaco pennato di Carlo Clusio, overo (si


come