Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/212

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192 DESCRITTIONE

Isola de' Frati minori. Boiaco luogo nella riviera.

Campione altro luogo di Riviera.

Grandezza di Benaco.

letta da' Monaci minori di San Francesco habitata, ove da' nudi sassi germoglia

Il Nerio con fior rosso, et bianco.

Si ci offerisce ancora Boiaco, gli habitatori del cui luogo nella pescagione de' Carpioni principalmente s'impiegano. Di là si rimira Campione, ove non solo attendono con molte fucine à perfettionare il Ferro tolto dalle vicine Valli, ma anche varie forme di ferramenti compongono, si come fanno pare in qualche abbondanza di lavori di Rame. Et per restringermi a brevitade, di quì l'acque di Benaco (il quale è largo quindeci, et trentacinque miglia lungo) si scoprono, le quali per la molta lontananza, et per il moto diversamente tinte, et colorate si mostrano. Da una parte veggonsi molte piaggie di bellissimi Olivi ripiene; dall'altra diversi legni per navigare, li quali per la lunga distanza picciolissimi paiono, et questi alcuni da Venti, altri da Remi spinti, da La Zise à Riva fanno scambievolmente passaggio. Tralascio qui d'annoverar diversi Fonti, et ruscelli, et varietà di edificij, de' quali que' popoli per macinar i grani, et per ispremer l'Oglio si servono; ne parmi, che sia di mestiero descriver le horride, et procellose tempeste, che di repente per la varietà de' venti sono causate, mentre impetuosamente trà di loro cozzando si rompono, onde non senza causa da Virgilio fù detto

--- E te Benaco,

Che come irato Mar ti gonfi, e fremi.

Et per concluderla, questa region Benacense fù ella di tanti doni dalla Natura arricchita, che quasi un terreste Paradiso rassembra.


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