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DI MONTE BALDO. 235

La Barba Capride Moderni, dal Brunfelsio Picnemo creduta, da altri Rheseda, et Melandrio di Plinio, et da gli Italiani Ulmaria, et Christofanaria chiamata.

Il Tanaceto senza odore del Lobelio, chiamato da alcuni Athanasia di fior bianco.

La Virga Aurea maggiore con fiore di Doria. Così la Minore molto copiosa.

Il Fellandrio Pliniano del Guilandino, detta dagli Herbarij Angelica silvestre; il Cordo lo stimò Smirnio.

Il Geranio fusco del Clusio.

Il Geraneo Malvaceo de' Moderni: il quale nasce abbondantemente in Verona alle radici del Castel S. Pietro.

Il Geraneo con aspetto di Ranoncolo del Dodoneo, overo Gratia Dei de' Tedeschi.

De' Gerani communi varie specie.

La Polmonaria communissima con aspetto di Boragine; di questa la maggiore, et minore con fior ceruleo è purpureo; Il Cordo la propose per Sinfito silvestre, il Gesnero la nominò Polmonaria di Plinio, et il Lusitano (ingannandosi) Potamogeto di Dioscoride la stimò.

Il Lithospermo con faccia d'Ancusa del Lobelio, il quale sarà peraventura la Polmonaria maggiore del Dalecampio.

L'Orecchia di Topo maggiore del Trago, dal Dalecampio stimata Corcoro di Theofrasto, li Francesi la chiamarono Polmonaria.

L'Aster non Attico del Trago; Il Fuchsio ingannandosi lo disse Aconito Pardaleanche; il Gesnero la chiamò Solano di frutto unico; il Cordo lo disse Aconito di un sol frutto;


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