Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/260

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240 DESCRITTIONE

La Dentellaria del Gesnero.

ll Solano maggiore, ò Bella Donna de gl'Italiani, et secondo alcuni Mandragora Morion di Theofrasto.

La Tossilagine.

La Petasite alpina.

La II. Giacobea del Clusio.

L'Afillanthe.

Gli Ranoncoli di molte specie.

L'Asfodello giallo, et II. di Plinio presso il Lobelio.

Nella sinistra parte di questa, evvi una raunanza di di dirupati sassi, detta dagli habitanti le Buse di Noveza, nelle quali sorgono;

La Cicutaria fetidissima del Lobelio, da altri chiamata Seseli Peloponense.

La Lunaria minore, ò racemosa del Matthioli.

Il Trifoglio aureo del Dodoneo con fior porporeo:

L'Aglio Anguino del Matthioli.

La Cacalia del Pena copiosissima.

Varie forme d'Aconiti, et

La Clematite nostra crociata.

Oltre di Noveza nella parte destra del Monte sono tre picciol Valli, le quali con Monte Maggiore la sovrana lor parte congiungono; la prima di queste è detta Losanna; la quale ancor che picciola, nondimeno è molto ricca di rarissime piante, nella parte cupa di Lei dominata da Levante mentre s'ascende si ritrovano.

L'Holostio del Camerario, overo Holostio d'alcuni presso il Dalecampio.

L'Aconito II. del Daleampio.


L'Asfo-

Cavità di Noveza.

Valle detta Losanna.