Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/308

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24 DESCRITTIONE

grappolo assegna questa proprietà, che si ristringa; però che parlando del falsificato racemo così dice.

Adulteratur folijs mali punici, et gummi liquido, ut cohæreat, convolvatque: se in uvæ modum.

Si falsifica con le foglie del Melagrano, et colla liquida gomma, acciò s'attacchi, et à guisa d'uva si ristringa.

In se ipsum ἑαυτῶ] In se stesso. La voce relativa ἑαυτῶ, afferma la nostra dichiaratione, che la voce ristretto, più tosto al sostantivo vicino, cioè Racemo, riferir si debba, che al più lontano, che è arboscello. Si può adunque da questa descrittione dell'uva da Dioscoride apportata, facilmente conoscere anco la definitione dell'Amomo, la quale pare ci faccia vedere l'Indiano racemo, il quale di questa conditione particolarmente è dotato, che è attaccato in se stesso, et che in guisa d'uva si ristringe. Ma perche gli Moderni quì portano in campo le ragioni, et argomenti suoi, per rifiutare l'Amomo Indiano, come non legitimo, ad uno ad uno portaremo, et ribatteremo gli stessi argomenti. Dicono adunque primieramente Dioscoride descrisse, una pianta in se stessa ristretta; ma l'Amomo Indiano è frutto ristretto, non pianta; Adunque il grappolo Indiano non è il legitimo Amomo di Dioscoride. Ma di questo è chiaramente manifesta la solutione; cavata dallo stesso Dioscoride, et da Plinio, perche l'uva, non la pianta si ristringe. Rifiutano secondariamente questo Indiano racemo, perche le granella non sono dal legno ristrette, ma distintamente sono prodotte. Si scioglie il dubio, poiche i Moderni, che negano il grappolo Indiano esser ristretto, non solo non intendono il significato del Nome, ma etiamdio al senso stesso sono contrarij: perche se dice Plinio


l'uva