Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/320

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36 DESCRITTIONE

devesi hora credere, che Dioscoride tratti de' grappoli, non delle piante, per non andar fuor di proposito spendendo il tempo in cose del tutto inutili; Faremo noi inoltre vedere, mentre le parole di Dioscoride explicheransi, che l'Autore non della pianta tratta, ma de'grappoli fà mentione.

Optimum est Armeniacum, quod ad auri colorem inclinat, habetque; lignum subcirrum.

Il migliore ci vien trasportato d'Armenia, il quale al colore dell'oro s'avvicina, et hà il legno rossiccio.

Tuttoche nell'Indie solamente venga l'Amomo prodotto, di dove era in Armenia, nella Media, in Ponto trasportato, et quindi nella Grecia, et in Italia, non segue però, che non potessero essere tre specie d'Amomo, da gli herbolari osservate, così tra esse d'odore, et di colore diverse, come à punto racconta Dioscoride dell'Amomo, di quello dì Media, et del Pontico.

Il migliore è lo Armeno. L'Armeno è il megliore, non perche tale semplicemente sia, ma paragonato à quello di Media, il quale vien subito da Dioscoride tassato, et rifiutato, come inutile, essendo che per quanto al Pontico tocca, se bene è l'Armeniaco da lui differente di colore, non è però di bontade diverso, stando che (come lo stesso Dioscoride afferma,) è ottimo, et singolare anco quello di Ponto, perche

Racemosum est, fructus plenum, ac odore sensum feriens.

E racemoso, ripieno di semi, et che coll'odore ferisce le narici.

Di due sorti può essere l'eccellenza dell'Amomo, l'una eccellenza di specie si chiama, stando che vien l'Amomo d'Arme-


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