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DELL'AMOMO INDIANO. 75

Miscetur autem, et antidotis, et præciosissimis unguentis. Si mescola questo ne gli Antidoti, et ne' più pretiosi unguenti. Questo nome Antidoto vien con queste parole spiegato. Medicamenta, quæ non extrinsecus imposita, sed intus assumpta malas corporis affectiones sanant, antidota Medici vocant; quorum, tres sunt omnino differentiæ: nam adversus exitiales potiones quædam faciunt, quædam ad feras valent, quæ venenum ictu, morsuque relinquunt; quædam excitis mala victus ratione morbis auxiliantur. I medicamenti, che non al di fuori applicati, ma pigliati di dentro, sanano l'indispositioni de'corpi, sono da' Medici detti antidoti; de' quali tre sole specie si trovano; peroche alcuni servono contro le avvelenate, et mortifere bevande; altri vagliono a'morsi, ò percosse velenose delle fiere; et altri finalmente giovano à quelli, che per la sregolata maniera di vivere sono indisposti. Gli unguenti de gli Antichi solevano d'ogli, et d'altre cose odorate esser composte, come hanno scritto degli unguenti Theophrasto, Atheneo, Dioscoride, et Plinio; et perciò quelli erano sontuosissimi unguenti, i quali da molti fragrantissimi odori forastieri si facevano; come nello stesso Plinio si legge, i quali unguenti erano chiamati esotici, ò forastieri; per i quali fù da' Romani Censori mandato un bando; che nor si potessero vendere unguenti forastieri, (che così eran detti) come scrive Plinio. Avvertiamo noi per passaggio in questo luogo, c'havendo riguardo Dioscoride alla dignità, et utilità de gli Antidoti, quelli à gli unguenti antepone; tutto che l'uso de gli unguenti paia degl'istessi antidoti più antico; poiche scrive Theophrasto, che gli unguenti


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