Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/398

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114 DESCRITTIONE

duto, perciò Plinio hà prima scoperto la frode del friato racemo, et hora, dell'Amomide tratta, la qual separa dal legitimo Amomo. trattò adunque primieramente dell'artificiato racemo, et dapoi dell'istessa Amomide, essendo il grappolo artificioso più simile al legitimo di quello, che si sia l'herba Amomide. Mentre habbiamo nel primo Commentario trattato dell'Amomide, et esposto quello, che di lei hà scritto Dioscoride, non habbiamo tralasciato alcuna cosa, che ci sia paruta à proposito, per render chiara la descrittione dell'Amomide, la cognitione della quale è molto necessaria alla nostra questione per rispetto de' Moderni, li quali da questa historia dell'Amomide cavano ragioni, et argomenti contea il nostro Indiano Amomo; ma perche cosa soverchia sarebbe riferir di nuovo quella dichiaratione istessa, colà rimandiamo il lettore. Ma nè apporta in questo luogo Plinio la descrittione dell'Amomide, nè c'insegna la similitudine, ch'è tra essa, et l'Amomo, ma solamente separa l'Amomide dal legitimo Amomo, colle seguenti conditioni.

Minus venosa. atque dura, ac minus odorata, quo apparet, aut aliud esse, aut colligi immaturum. Habbiamo da Dioscoride inteso, che l' Amomide è herba sterile, ma Plinio tralasciò la descrittione dell'Amomide, ò stimando, che l'Amomide fosse pianta inutile, ò non havendo egli mai cotal pianta veduto; ma pigliato da' più antichi Scrittori la sua descrittione. Ma perche Plinio assegna le conditioni, per le quali l'Amomo legitimo viene dall'Amomide distinto si deve investigare di qual' Amomo parli Plinio, essendoci due sorti d'Amomo, cioè la pianta, et il grap-


polo;