di di quello: la pianta, che lo produce, non m'è ancor nota.
Trattandosi hora di frutti peregrini non hò voluto tralasciar
di proporre la seguente Siliqua purgante, la quale
fù d’Alessandria trasferita all'Illustrissimo Sign. Contarini,
nativa però della Guinea. Questa è di forma simile alle reni
di Capreto, et può (forse non malamente ) riporsi tra gli
Anacardi, et l'Asaious. L'esterno colore è fosco, et simile
a quello delle Carobe, di cui anco le atribuerei il nome,
chiamandola Carola purgativa, essendo et nel picciolo, et
nella forma, et nell'interne cartilagini, e semi a quella similissima.
Questa s'allunga sino a tre dita, ma per lo più
alla rappresfentata somigliante si scorge, rotonda, et nella
convessa parte segnata per la lunghezza d'una sottil cavitade, et
nella concava d'una picciol eminenza. Il sapor è
molt' acre, et quasi adurente.
CAROBA, O SILIQUA DI GUINEA PURGATIVA.
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Segue il Bambage Indiano. |
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