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72 l’amor coniugale


lieti del miele i favi e lieta è la quercia di ghiande
come alle nozze lieto dice i suoi canti Imene:40

lieto è Imeneo, per esso la figlia del vate s’adorna
e pudica di sposa oggi prepara il talamo.

Quale fiorente giacinto che in molle giardino alla rosa
schiusa pur or contende l’almo purpureo vanto:44

(d’esso le Driadi cura già s’ebbero e insiem le Napee,
lo bagnò d’una stanca Naiade il puro fonte).

Gloria di Venere il mirto (di quello s’allietan gli amanti)
cinga l’adorna porta con un suo verde ramo.48

Onor d’Apollo il lauro (ed esso pur ama gli amori)
orni la casa in festa con le verdi ghirlande.

È della vite onore dei pampini il grappolo all’ombra,
sono dei meli gloria i rosseggianti pomi:52

clamide con ricami e stoffe di Frigia screziate
son delle stanze onore, son del purpureo letto

quando d’essenza di rose perfuso e d’asiatico amomo
mille ai novelli sposi, mille piacer prepara.56

Felice di delizie, o letto, e di cari sussurri,
trovasi in te contento l’uno dell’altro sposo.

Pane congiunge le canne, ma Imene congiunge gli amanti
ed ama Pan, le canne dolce Imeneo gli suona:60

Imen cui piacciono il velo nuziale e dei giovani i baci,
Imeneo che la pace del comun letto brama.