Pagina:Porta - Poesie milanesi.djvu/179

Da Wikisource.

13) Tamborin: il teologo gúuuenúu. professore a Pavia. Pietro Tambo* rini di Brescia autore di opere teologiche messe M’Indice (1737-1627)

14) faa con l’incaster: scuole di mutuo insegnamento, giusta il sistema di Giuse]:>pe Lancaiter, promosse dai liberali.

15) bordell.... bòesg: chiasso, tafieruglio.

16) chiifer: panino foggiato a mezza luna.

17) traiaa: sciupata.

18) ipuell: vociferazione enfatica.

19) besasc d’on begliett: biglietto bislacco (besasc).

20) Per questa paeudo-corrispondenza il Porta attinse alla cronaca del tempo, che narrava la fuga (7 aprile 1819) del Governatore di Roma, il nipote ^ del Card. Pacca, accusato di manomissione del denaro pontificio (il quale andò a terminare i suoi giorni in America, non in Turchia come, per scopo di satira, qui suppone il poeta) ed il processo per uno di quelli eccessi, che sono veri fenomeni, pur troppo nonrari, ma sempre deplorevoli, della degenerazione umana.

21) mezz oeucc de bò: il popolo milanese chiamava occhio di bue la moneta di L. 6.

22) calmeri: commenti.

23) de voi: presso di voi, da voi,

24) puntamento: stipendio dell’impiego.

25) dacchi, ecc: dalli, dalli.

26) asca: oltre.

27) squajar: spifferare.

28) quattata: coperta.

29) sguagniven: strillavano.

30) Kin : gattini (abbreviazione de mi’scín ?)

31) tirava, ecc: Craeva dietro siffatti triboli.

32) list: tariffe.

33) busaer: cassette delle elemosine.

34) la ero», ecc : sottintendi per i funerali gratuiti dei poveri.

35) becca : l’antica insegna dei parroci milanesi, di stoffa nera, sinaile all’odierna mozzella, ma aperta sul petto, come si vede in qualche ritratto di benefattori dei nostri istituti di beneficenza.

36) Convento di domenicane, annesso alla chiesa omonima tuttora esistente al ponte della vecchia porta Ticinese.

37) candidava i nos: confettavano le noci.

38) rangogn: brontolone.