Pagina:Porta - Poesie milanesi.djvu/337

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L’ann passaa, dalla brutta pagura
EI n’ha tolt coi sceu solet miracol;
Ma poeu adess ci ne franca e segura
Di bej sccol de pas senza racol.

Donch bevemm: e col fumm di biccer
Vaga in aria di evviva sciaios,
E di vòt i píi cald e sinzer
Per la vita contenta di spot.

Che se beva e, a ogni gott. che se canta:
Stí vassij, sti caraf!, st abbondanza
Hin ci frút della Liga pú santa,
Di dò cá de Lorenna e de Pranza.

Sbagascemm, scudelemm1, femm bandoria;
Che Ve qiiest el temp giust de scialalla,
E onoremm tucc i agn la memoria
De sto dí, col glo glo, colla balla2.


NOTE.

1) "Questo ditirambo, che fu divulgato colle stampe di G. G. [)e Stefania (.<enza nome d’A. nel 1810) e gratuitamente distribuito a chiunque mostrò brama d’averlo, non è stato da me composto per forza d’altrui comandi o suggerimenti, ni per desiderio di lucro o smania di entrare fra il numero immenso degli adulatori di Napoleone, ma per spontaneo tributo’ di ammirazione dovuto in (juel momento al Grand’Uomo. Io cantai tanto piú volootieri le sue nozze in quanto che esse parevano destinate a consolidare sulU terra quella pace che ciascuno implorava e che era in allora ancor dubbio se fosse tolta ai mortali dalle mire ambiziose di Napoleone ovvero dalla intolleranza degli altri Principi. In oggi che egli è stato balzato dal trono, il mio ditirambo non ardirebbe ricomparire al pubblico per non rientrare fischiato: ebbe però ai suoi tempi il favore di qualche non voig.tre applauso, come a te (/a nota e scritta per il figlio del Poeta) lo diranno tuttora alcune lettere di dotti uomini a me scrítte, le quali saran sempre dalla vanitá mia con asni cura serbale". (Nota del Porta).

2) cattaloeura: caspita.

3) resgiò: reggitore, capo di caia.

4) sidell: secchio.

  1. tcudelemm : beviamo nelle ciottole. (Nota transclusa da pagina 339)
  2. balla: ubbriacatura. (Nota transclusa da pagina 339)