Pagina:Pranzelores - Guida minore turistica di Dostrento.djvu/36

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Basterebbe quella chiesa pensosa romanico-gotica di S. Apollinare a dargli un sapore e una nota indimenticabili (frammenti di remote sculture ed epigrafi — affreschi trecenteschi — Madonna „sanguinante“ miracolosa, all’interno — nel sagrato, tomba benedettina e tomba pensile del pittore Giacomo Micheli (1824-1848) allievo dell’Hayez e suo quadro, la „Madonna del velo“, all’interno, destra). Santo Apollinare e ponte di San Lorenzo a Piedicastello di Trento.
                                                                                                                        (fot. Giulio Garbari)

Frammenti di muro della cinta romana (augustea?) a villa Zadra, via Dos Trento 1.

Vie dai nomi romani, via Verruca, via Papiria, via Valeria e Lungadige Marco Apuleio. Una novissima via Vasón (l’inizio della vecchia via di Ravìna) prende il nome da una soprastante zona del monte Bondóne, la quale si eleva a metri 1560 sul mare col verde cocuzzolo Dosso della Croce o Corno di Vasóne nei pressi delle Vanéze o „Trento Alta“.

Al paese di Sardàgna, anticamera del Bondóne, coll’Albergo Bellavista affacciato sulla rupe, conduce l’ardita funivia Trento-Sardàgna di via Bondóne (alcuni passi a valle del ponte di San Lorenzo, sponda sinistra).

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