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Pagina:Prato - Il protezionismo operaio - 1910.pdf/5

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profittevole un più attivo intervento della scienza italiana. Ad invocare il quale, assai più che a recare all’argomento largo contributo di osservazioni originali, mirano essenzialmente queste mie modeste ed obbiettive ricerche1



  1. Mentre correggevo le ultime bozze del presente lavoro, mi giunse il volume di Emanuele Sella, La vita della ricchezza (Torino-Roma, 1910), un capitolo del quale (pag. 182-198) è dedicato alla trattazione sommaria di questo stesso tema. Dopo alcune osservazioni generali sui caratteri del fenomeno, che chiama “protezionismo demografico„ (denominazione da me pure usata in qualche caso, per la sua chiarezza sintetica, ma che forse si presta a qualche critica), l’A. ne indica succintamente le conseguenze economiche, notando come esse possano riassumersi “in un aumento del costo di trasformazione dei capitali personali nello spazio„. La conclusione, in sostanza, non differisce notevolmente da quelle a cui fanno capo le presenti indagini; nelle quali possono trovarsi pure prove molteplici dell’asserto, enunciato come fatto evidente dal Sella, circa i rapporti del protezionismo demografico col commerciale. L’assenso inatteso che mi porgono le ricerche coscienziose compiute contemporaneamente, a completa mia insaputa, dall’egregio amico, concorre a confermarmi nella accettabilità sostanziale dei risultati raggiunti dal presente studio.