Pagina:Primi poemetti.djvu/131

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LA BOLLITURA


i


Già: sciorinati su la stessa siepe
sono come una greggia che soletta
3beva ad un pozzo e mangi ad un presèpe.

Ma non lontana è l’umile casetta
con gli occhi aperti delle sue finestre,
6che veglia il dì, che a sera poi li aspetta.

Essi appartati dalle vie maestre,
piccoli e grandi stanno insieme al sole,
9empiendo di fruscìo l’angolo alpestre.

Stridono appena, là con loro, sole
le foglie secche, e v’è col bianco odore
12della tela l’odor delle viole.

Ma s’imbevono d’acqua, ora, per ore,
tiepida prima, e quindi a poco a poco
15più calda, e quindi tolta via col fiore

nel paiolo che brontola sul fuoco.