Pagina:Primi poemetti.djvu/151

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LA SIEPE


i


Siepe del mio campetto, utile e pia,
che al campo sei come l’anello al dito,
3che dice mia la donna che fu mia

(ch’io pur ti sono florido marito,
o bruna terra ubbidïente, che ami
6chi ti piagò col vomero brunito...);

siepe che il passo chiudi co’ tuoi rami
irsuti al ladro dormi ’l-dì; ma dài
9ricetto ai nidi e pascolo a gli sciami;

siepe che rinforzai, che ripiantai,
quando crebbe famiglia, a mano a mano,
12più lieto sempre e non più ricco mai;

d’albaspina, marruche e melograno,
tra cui la madreselva odorerà;
15io per te vivo libero e sovrano,

verde muraglia della mia città.