Pagina:Primi poemetti.djvu/26

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6 la sementa



ii


E Rosa in tanto, al davanzale, i semi
coglieva d’una spiga d’amorino,
19e mondava dal secco i crisantemi.

Si sfumò d’oro un bioccolo argentino:
oh! una mandra, tutta oro, tranquilla
22pasceva in alto in mezzo al cilestrino.

Corsero come guizzi di pupilla;
tutto via via razzava: un fil di paglia
25nel concio nero, un ciottolo, una stilla.

Ma il sole entrava come in una maglia
sottil di nubi d’un color d’opale,
28e traspariva dalla nuvolaglia.

Rosa si ravviava al davanzale:
or luce, or ombra si sentìa sul viso;
31chè il sol montando per il cielo a scale

appariva e spariva all’improvviso.


iii


Appariva e spariva; e venìa meno
la terra all’occhio, e poi, come in un fiato,
35tutto balzava su verso il sereno.