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la calandra 69

CONTE UGOLINO


i


Ero all’Ardenza, sopra la rotonda
dei bagni, e so che lunga ora guardai
3un correre, nell’acqua, onda su onda,

di lampi d’oro. E alcuno parlò: “Sai?„
(era il Mare, in un suo grave anelare)
6“io vado sempre e non avanzo mai„

E io: “Vecchione„ (ma l’eterno Mare
succhiò lo scoglio e scivolò via, forse
9piangendo ) “e l’uomo avanza, sì: ti pare?„

E l’occhio, vago qua e là, mi corse
alla Meloria... Di che mai ragiona,
12le notti, il tardo guidator dell’Orse

ozïando su l’acqua che risuona
lugubre e frangesi alla rea scogliera?...
15E vidi te, cerulea Gorgona;

e più lontana, come tra leggiera
nebbia, accennante verso te, rividi
18l’altra. Io vedeva la Capraia, ch’era